Siamo in un momento cruciale per l'esistenza delle discipline umanistiche, di fronte a un monumentale cambio di paradigma dal vecchio al nuovo mondo. Questo cambiamento può portarci all'estinzione dell'umanità, se non cambiamo la nostra visione del mondo disconnessa e materialistica della terra e di tutti gli esseri. Oppure può innescare un enorme passo avanti evolutivo, avviando un processo di risveglio al nostro immenso potenziale creativo umano.
L'arte può aiutarci a fare questo passo in questo nuovo mondo come individui consapevoli e responsabili che possono FARE (Nascita) una nuova TERRA e una
UmanitY
che possono trasmutare le sfide attuali.
Insieme a
BEARTUMANITY, Rivendico il ruolo dell'Arte come strumento, una tecnologia spirituale, che ci aiuta a navigare nei nostri misteri interiori, a diventare individui autoreali/autorizzati/coscienti, in grado di manifestare una nuova umanità, una nuova terra, un nuovo mondo
noi
sognare di.
Un Manifesto è un concetto e un essere in evoluzione e quindi in costante evoluzione e cambiamento. Pertanto, vi invito a tornare ea rileggerlo di tanto in tanto.
BEARTHUMANITY
costruzioni:
ESSERE significa riconoscere tutto, ognuno al di fuori di sé (non importa se animato o meno) come un altro, uguale, Essere, con cui ci si può connettere e comunicare. Questa connessione avviene su più livelli contemporaneamente: a livello mentale, basato sulle parole, a livello emotivo, attraverso i sentimenti ea livello fisico attraverso i nostri sensi.
L'ESSERE è un prerequisito per l'ARTmaking che è la pratica dell'esplorazione e dell'espressione della connessione e della comunicazione dall'ESSERE all'ESSERE.
Cominciamo con l'ovvio: siamo fatti di atomi, molecole della Terra, viviamo sulla Terra e consumiamo le sue risorse, comprese le sue forme di vita. Abbiamo una visione materialistica della Terra e quindi una relazione unidimensionale con la Terra. Di conseguenza abbiamo creato un pasticcio materialistico, che ora cerchiamo di riparare nello stesso modo in cui lo abbiamo creato. Eppure, qualcosa dentro di noi ci dice, questo non è il modo per risolvere e bilanciare i problemi che sembrano ancora così monumentali da soccombere all'impotenza a causa dell'attuale visione del mondo.
In questa attuale visione materialistica, meccanicistica e digitalizzata, l'essere umano è un hardware guidato dall'ultimo aggiornamento di un software programmato da una fonte esterna. È un concetto che sostiene la visione limitata dell'umanità che abbiamo sperimentato per millenni, attraverso la religione organizzata, le dittature e l'economia: l'umano, che dipende da un'autorità esterna.
Abbiamo una comprensione molto ristretta e sperimentiamo cosa significhi effettivamente Unità nel suo senso integrale. Vista attraverso una prospettiva frammentata e limitata, come quella economica, l'unità è intesa come comunismo, dove tutti sono costretti a essere, fare, pensare e comportarsi ALLO STESSO.
Sono convinto che l'arte sia uno strumento potente che può aiutare l'umanità a far passare questo portale evolutivo in una nuova fase, in una nuova immagine dell'umanità e della terra, se lo vogliamo.